Patrick George, studente egiziano a Bologna, attivista per i diritti umani, è stato arrestato in Egitto.
Dopo la denuncia di Amnesty International – Italia il governo italiano e le autorità accademiche dell’ateneo bolognese intervengano con decisione nei confronti del governo egiziano per l’arresto di Patrick, che quasi certamente deve pagare il suo impegno a difesa dei diritti umani.
Un altro episodio che coinvolge un regime che quotidianamente calpesta i diritti umani e le regole democratiche, che non ha ancora fatto il suo dovere verso l’Italia e giustizia sulla vicenda Regeni.
Se pensiamo poi che c’è qualcuno in qualche ufficio del governo del nostro Paese che addirittura vorrebbe vendere delle navi militari a questi signori, di fronte a questi fatti è ancora più forte la voglia di chiederne l’allontanamento.
Ora comunque si tratta di salvare questo studente universitario. Faremo tutti i passi necessari in Parlamento affinché l’esecutivo si attivi per il suo rilascio.

Nicola Fratoianni pagina FB

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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