Il Minnesota, nel nord degli Stati Uniti, chiede che siano autorizzati gli aiuti cubani nella lotta contro COVID-19 ad entrare nel Paese, attualmente il più colpito al mondo da questa malattia.

I senatori del Minnesota chiedono al governatore dello stato, il democratico Tim Walz, di guidare il Dipartimento della Sanità e altre agenzie per studiare le possibilità di collaborare con Cuba per ottenere assistenza e beneficiare la popolazione dello stato.

La risoluzione SF 4619, scritta dai senatori Sandra Pappas e Patricia Torres Ray, insiste anche sul fatto che si esortino altri stati del Nord America a unirsi a questa azione e ad approvare documenti simili.

Si scrive inoltre che la legislatura del Minnesota chieda al Congresso e all’amministrazione di Donald Trump di “revocare le restrizioni che impediscono l’accesso all’esperienza medica cubana, inclusa l’importazione dell’interferone ricombinante Alpha-2B per combattere più efficacemente il coronavirus che causa la malattia COVID-19”.

Nella nota si afferma che più di 80 paesi hanno mostrato interesse nell’acquisizione del farmaco cubano, il che dimostra la sua efficacia nel trattamento della malattia.

Il testo, presentato questa settimana e sottoposto all’esame del Comitato per le politiche e le finanze del Senato del Minnesota e per i servizi umani, osserva che “il coronavirus ha creato una pandemia globale che richiede una cooperazione internazionale per sconfiggerla”.

I senatori del Minnesota ricordano anche che il blocco imposto dagli USA a Cuba circa 60 anni fa “ha fortemente limitato la collaborazione nella ricerca scientifica e medica”, osservando che i residenti del Minnesota trarranno beneficio dall’esperienza medica dell’isola, come molti paesi nel mondo hanno già fatto.

Dall’inizio della pandemia, le brigate di professionisti della salute cubani sono state in missione dal Messico fino all’Angola. In due occasioni, le missioni cubane sono anche andate in Italia, in particolare nella regione Lombardia, e Piemonte dove i contagi erano più presenti quel paese europeo.

Ricordiamo che attivisti nordamericani hanno messo in evidenza la forte presenza dei medici cubani nella lotta contro il coronavirus e hanno sollevato la possibilità di nominarli per il premio Nobel per la pace.

Finora la Amministrazione Trump è stata oggetto di pressioni senza precedenti a causa della sottovalutazione della minaccia del COVID-19, che finora ha ucciso 91.000 persone negli Stati Uniti.

Rete solidarietà rivoluzione bolivariana

https://www.hispantv.com/noticias/ee-uu-/466410/cuba-medicos-coronavirus

https://www.prensa-latina.cu/index.php?o=rn&id=367043&SEO=buscan-colaboracion-medica-con-cuba-en-minnesota-ee.uu.

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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