Come fosse una potente lente d’ingrandimento la pandemia Covid mette a nudo tutte in una volta, i limiti della rete della sanità pubblica, la sofferenza delle persone messe ai margini, fosse per la negazione di un lavoro dignitoso e sicuro, fosse perché malati o anziani.

Rivela, una per una le ingiustizie sociali, i drammi della precarietà, l’incertezza del futuro per migliaia e migliaia di artigiani e piccoli commercianti, una società divisa, tra sommersi e salvati, dove cresce ogni giorno la forbice tra grandi ricchezze e insopportabili povertà.

Di fronte a tutto questo, il governo vara un dpcm dopo l’altro, uno più confuso dell’ altro, uno più inefficace dell’ altro che lasciano ai presidenti delle regioni mano libera sull’ emergenza sanitaria, che seguono più le raccomandazioni della Confindustria che quelle dei virologi,che colpiscono nel mucchio più per salvarsi la coscienza invece di costruire un progetto per il futuro. Intanto si aspettano i Recovery fund, ci si inginocchia per il Mes , invece di agire per recuperare le risorse necessarie subito a sostenere la sanità, assumendo le migliaia di operatori necessari , dando ristoro a quegli operatori ( artigiani e commercianti ) che hanno dovuto ridimensionare o addirittura chiudere le loro attività, garantendo a tutte e a tutti un reddito dignitoso e servizi gratuiti.

Per fare tutto questo i soldi ci sono, nelle tasche degli evasori fiscali, degli speculatori finanziari, dei grandi gruppi che per anni hanno sfruttato fino all’ osso quel “vantaggio” sui salari che la pace sociale imposta dai sindacati, alle lavoratrici e ai lavoratori. I soldi ci sono pure fermando l’inutile e costosissima spesa militare , oggi concentrata sull’ acquisto dei famosi F35 che costano oltre 100 (cento) milioni di euro ciascuno, spesa prevista per il 2020 di 800 milioni di euro !!!!

Quindi PATRIMONIALE sulle grandi ricchezze subito, fine delle spese militari e un grande piano per il lavoro che parta dalla difesa e dei beni comuni dal potenziamento della sanità pubblica e da quello della scuola. In questi giorni le piazze d’ Italia brulicano di proteste e lì vi si incontrano tutti gli strati sociali che la pandemia e la sua gestione stanno piegando , vi si incontra pure “ tutto il male del mondo “ , quegli uomini e quelle donne, che il neoliberismo scarta e mette ai margini, con loro e per loro la lotta per questi obbiettivi. Nessuno si salva da solo, farlo insieme è la strada per cambiare il mondo

da Rifondazione Comunista
Circolo Karl Marx

https://www.viverejesi.it/2020/10/28/prc-per-i-ricchi-la-patrimoniale-per-tutti-il-salario-universale/848104#blocco_shorturl

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy