Foto di Mohammed Ibrahim su Unsplash

Vincenzo Costa

Non è solo la popolazione civile palestinese ad essere vittima di crimini di guerra. C’è un tentativo totalitario, di annullamento di ogni opposizione, dissidenza.

Crimini di guerra

Le azioni di Hamas sono deprecabili, ma sono le azioni di un’organizzazione terroristica.
Ora siamo di fronte ad azioni criminali da parte di quello che dovrebbe essere uno Stato, fatto di leggi, rispettoso del diritto internazionale.

Si tratta in realtà oramai di uno Stato etnico, che tollera l’omicidio a sangue freddo dei palestinesi da parte di coloni convinti di avere licenza di uccidere (chi vuole legga Occhio per occhio e tutto il mondo è cieco di Franco Berardi Bifo).

Ma non è solo questo Stato da sempre al di sopra della legge, che da sempre distingue esseri umani di serie A e di serie B ad avere qualcosa di insano: è l’intero Occidente ad aver perso ogni senso di umanità, oltre che di realtà.

Senza andare troppo indietro, senza ricordare quanti bambini palestinesi sono stati uccisi dal 2008 ad oggi, mettiamo insieme qualche punto su che cosa sta accadendo in queste ultime ore nella striscia di Gaza e i crimini che stanno avvenendo con la benedizione dell’Occidente

1. Israele ordina l’evacuazione di un milione e centomila palestinesi entro 24 ore. Le nazioni unite dicono che è assurdo, che genererebbe una catastrofe umanitaria. Ma niente, tutto è legittimo. Peraltro, lo scopo di tutta questa cosa è svuotare Gaza non di Hamas, ma di tutta la sua popolazione. Come si chiama questa cosa?

2.Sono stati uccisi dagli israeliani, solo negli ultimi giorni, 447 bambini (fonte cnn). Per gli israeliani, nel loro concetto di rappresaglia, quanti bambini palestinesi devono essere uccisi per ogni bambino israeliano? 300 a 1, 1.000 a 1? Che valore hanno le vite degli altri? O sono solo animali, come illustri esponenti di Israele amano chiamare gli altri?

3. La chiusura delle forniture di elettricità, acqua e gas significa che il sistema sanitario palestinese non può curare i feriti, vittime dei bombardamenti sulla popolazione civile. feriti che vengono quindi condannati a morte.
Con la benedizione della Ursula von der Leyen e della UE, che un giorno dovrà essere anch’essa citata per crimini contro l’umanità.

La stessa CNN, che evidentemente capisce che il livello di orrore sta superando ogni livello sinora raggiunto dalla storia, fa notare che l’interruzione di fornitura di energia elettrica porterà alla morte dei bambini palestinesi nelle incubatrici.
A questa domanda l’ex primo ministro israeliano Naftali Bennett risponde “ma siete scemi a farmi una simile domanda? Ma qui abbiamo altre cose per la testa”.

4. È documentato l’uso di bombe al fosforo, proibite, che uccidono e fanno morire di una morte atroce. Le regole e il diritto qui non valgono. Ma state attenti: stiamo spalancando le porte all’inferno. Dopo di ciò chiunque potrà usarle, e se l’Occidente critica si sfiorerà il ridicolo. Tutto il mondo ormai ride di noi e dei soliti due metri e due misure.

5. Il ministro della difesa israeliano ha dato ordine ai suoi soldati di sentirsi liberi, che non ci saranno processi per atti criminali contro il nemico.
Significa che tutto è lecito. Nessun rispetto di regole di guerra. Significa che chi si arrende sarà ucciso, come accaduto spesso in passato e come ammesso, con ilarità, da un ex comandante israeliano.

6. La UE cerca di chiudere anche Telegram o di dominarlo, dimostrando di essere oramai solo l’espressione di un dominio totalitario, che si impone sempre più man a mano che perde di credibilità.
Chi non la pensa come la von der Leyen non ha diritto di parola. Parlare di democrazia, o semplicemente di stato di diritto, è oramai ridicolo.

7. Si possono fare manifestazione a favore di Israele, ma non a favore dei palestinesi. Si chiama totalitarismo, la democrazia non esiste più. Il dissenso non ha diritto ad esprimersi. Ogni voce di dissenso deve essere messa a tacere, devono circolare solo le notizie che il regime (oramai si deve chiamarlo così) impone.

8. Sono state bombardate Aleppo e Damasco, cioè uno stato sovrano. Ci pensate se la Russia bombardasse Varsavia e la Polonia? È una violazione del diritto internazionale, della sovranità di uno stato. Esistono ancora leggi internazionali? Esiste ancora un diritto internazionale?

Tutti abbiamo paura a esporci, a scrivere. Come non avere paura? Io ho molta paura, perché qui ci sono poteri che possono distruggerti come niente.

Ma non si può tacere. Parlando ognuno pagherà un prezzo, lo sappiamo. Ma l’orrore è troppo grande e chi tace lo autorizza.
E non è solo Gaza e la popolazione civile palestinese ad essere sotto attacco.

C’è un tentativo totalitario, di annullamento di ogni opposizione, dissidenza.
È la libertà di tutti noi, di ognuno di noi, la democrazia da noi, la libertà di espressione, di informazione ad essere in pericolo.
Non si può tacere

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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