Oggi Macron ha incontrato il presidente israeliano Isaac Herzog e il primo ministro Netanyahu, per parlare della situazione in Palestina. Se prima di partire per Tel Aviv le intenzioni propagandate erano quelle di riattivare il processo di pace, appena arrivato ha rilanciato l’ipotesi di un ennesimo intervento occidentale in armi nel Medio Oriente.
Il presidente francese ha richiamato l’alleanza che ha devastato l’Iraq e quella anti-Isis, per sostenere la necessitร di farla tornare sul campo contro Hamas. Torna la retorica della guerra globale al terrorismo, che ha legittimato l’avventurismo bellico della filiera euroatlantica negli ultimi decenni. La scia di morte e destabilizzazione provocata va dall’Afghanistan al Mediterraneo.
Come diciamo da tempo, il capitale occidentale corre al riarmo e si getta nella guerra perchรฉ non trova altre soluzioni alla crisi strutturale che vive. Abbiamo giร visto come a pagarne il costo saranno le vite dei bombardati e le condizioni dei lavoratori in patria. Per questo la manifestazione del 4 novembre diventa un momento centrale dell’opposizione alla guerra nel nostro paese!
Marta Collot PaP UP