(GERMANY OUT) Die schwarz-rot-goldene Nationalflagge der Bundesrepublik Deutschland vor dem Giebel, in den "Dem Deutschen Volke" eingemeisselt ist, des Berliner Reichstages. . (Photo by Unkel/ullstein bild via Getty Images)



L’azienda, fondata alla fine del XIX secolo, è stata venduta giovedì scorso all’impresa petrolifera britannica Harbour Energy.

Gli inglesi hanno dichiarato che rimuoveranno le sedi da Amburgo e Kassel. Ciò significa che gli uffici verranno chiusi, più di 800 persone perderanno il lavoro e la storia dell’azienda finirà.

L’ex proprietario della filiale in perdita, BASF, ha informato i dipendenti dell’accordo tre giorni prima di Natale. Una bella notizia per le feste! I politici tedeschi hanno criticato la decisione. La vendita di Wintershall Dea sta portando la Germania a una dipendenza energetica ancora maggiore, lamenta un deputato dell’FDP.

Ma è inutile piangerci sopra ormai. La deindustrializzazione della Germania, con il suo proprio consenso, continua….

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