Nella notte a cavallo tra il 1993 e il 1994, tra Messico, Stati Uniti e Canada entrò in vigore il NAFTA, un accordo commerciale tra questi paesi. Ma la mattina del 1 gennaio 1994 il mondo conobbe una insurrezione popolare e una nuova organizzazione rivoluzionaria: l’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale.
In diverse città del Chiapas, i guerriglieri dell’Ezln, molti tra loro erano indigeni, occuparono i palazzi istituzionali per protestare contro il Nafta e la condizione di enorme sfruttamento del loro popolo. La repressione scatenata dal governo messicano fu cruenta, ma l’insurrezione zapatista fece il giro del mondo e la lotta contro la globalizzazione liberista incarnata dal Nafta entrò di prepotenza nell’agenda politica internazionale. Trentacinque anni dopo la Rivoluzione Cubana in America Latina i tentativi rivoluzionari tornavano a manifestarsi.
Potere al popolo Rimini