Javier Milei e sua sorella Karina
Milei è un cognome di origine veneta. Javier Milei presidente dell’Argentina ha origini italiane per gli avi. Il bisnonno da parte di padre è infatti veneto e sembra che sia delle zone veronesi. Uno dei tanti punti di contatto con l’ex dittatore brasiliano Jair Bolsonaro, la cui famiglia da parte delnonno paterno viene dal Veneto, dal comune di Anguillara Veneta, in provincia di Padova.
Chi è Karina Milei che influenza fortemente suo fratello Javier Mililei, sia personalmente che politicamente? La chiamano “Il Capo” ed è gli occhi e le orecchie di Javier. Nella campagna ha curato anche il più piccolo dettaglio. Javier Gerardo Milei si fidava solo di qualcuno per le decisioni principali della sua vita politica. La creazione della sua forza, “La Libertad Avanza”, la competizione per le elezioni presidenziali di quest’anno 2023 e la definizione del suo prossimo gabinetto di governo sono state decise – in definitiva – tra l’economista libertario e qualcun altro: dietro il coraggioso economista liberale c’è un persona decisiva per il fenomeno che ha generato questo nemico delle idee keynesiane: è sua sorella Karina Milei. L’influenza di Karina è così grande che lo stesso Milei la soprannomina “The Boss”. La donna mantiene un profilo basso e da quando il fratello è arrivato alla ribalta politica, si rifiuta di parlare: lavora per il fratello maggiore e si rifiuta di far sentire la sua voce. Lei è il potere nell’ombra. Karina Milei è una specialista in pubbliche relazioni e artista. Si dedica all’arte da 20 anni realizzando sculture e dipinti. Ha una laurea post-laurea in eventi. E lavora con Javier da più di dieci anni mettendo insieme le sue conferenze internazionali e locali. Nessuno dei due ha figli. Si occupa di tutto ciò che lo riguarda, tranne la sua parte accademica. Viaggia sempre con Javier, in ogni luogo dove ha tenuto conferenze e in tutti i suoi eventi politici che lo hanno portato alla Presidenza della Nazione. “Lei è gli occhi e le orecchie di Javier. È la persona che decide quali attività svolgere, perché è lei che lo conosce meglio e sa cosa gli piace e cosa no, in cosa si sente a suo agio o a disagio. La sua influenza è così grande che è riuscito a impedirmi di indossare gli abiti a righe in favore di quelli a tinta unita che indossavo prima”, dice qualcuno che li conosce nell’attuale avventura elettorale. Nella campagna, anche il più piccolo dettaglio è stato completamente curato: non si fa nulla intorno a Javier Milei senza l’ok dell’inflessibile Karina. E così è durante la sua Presidenza
Di Francesco Cecchini
Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.
