Dopo la vittoria a #Graz della sindaca comunista Elke Kahr arriva dall’Austria un’altra notizia entusiasmante.
Il candidato sindaco del Partito Comunista Austriaco Kay-Michael Dankl a Salisburgo è arrivato secondo al primo turno delle elezioni comunali. Il ballottaggio esclude completamente i partiti di centrodestra e estrema destra e vedrà la sfida tra il candidato socialdemocratico e quello comunista.

Il KPÖ PLUS Salzburg ha ottenuto 23,3 % (+19,5%) diventando il secondo partito della città. Primo è arrivato il PSD con 26,2 %. Mancano ancora i voti per posta.
Nelle elezioni dirette per il sindaco il candidato KPO ha raggiunto il 28,04% mentre quello del PSD ha ottenuto il 29,85 %.

Il candidato sindaco comunista Dankl era il responsabile nazionale dell’organizzazione giovanile dei Verdi. E’ stato espulso con gran parte dell’organizzazione nel 2017 per aver criticato la mancanza di una politica di classe.

Qusto gruppo di giovani ex-verdi di Salsburgo si è unito al partito comunista dando vita a un’alleanza elettorale denominata KPÖ PLUS (PLUS sta per Plattform Unabhängig und Solidarisch o Piattaforma di solidarietà indipendente). Poco dopo, nel 2018, i Giovani Verdi si sono rifondati come Giovane Sinistra e si sono trasformati di fatto in un’organizzazione giovanile del partito.
Molti di loro, tra cui Dankl, hanno aderito al partito.

Dankl persegue a Salisburgo dal 2019, quando si candidò per la prima volta alle elezioni comunali, un modello che potremmo definire di “partito sociale” simile a quello dei consiglieri comunali di Graz, Similmente all’ex presidente del KPÖ Graz Ernest Kaltenegger negli anni ’80, Dankl concentrò la sua campagna prevalentemente sull’edilizia abitativa – una scelta logica dato che Salisburgo ha i prezzi di affitto più alti di qualsiasi altra città austriaca. In tal modo riuscì a ottenere il 3,7% dei voti e un seggio nel consiglio comunale. Da quella postazione il KPO PLUS ha impostato un lavoro politico-amministrativo centrato su una chiara attenzione alle questioni che riguardano la vita quotidiana di tutti i lavoratori. Un impegno mantenuto al di fuori delle campagne elettorali attraverso in una forma molto concreta e personale.

Dei 1.800 euro che guadagnava ogni mese come consigliere comunale, il comunista Kay-Michael Dankl ha donato 400 euro a un fondo sociale istituito per fornire assistenza finanziaria alle persone bisognose.

Unico membro comunista del consiglio comunale di Salisburgo, Dankl ha dato molta importanza al lavoro di base e al contatto personale con i suoi elettori. Ha messo a disposizione orari d’ufficio regolari in cui le persone possono discutere dei loro problemi quotidiani.
Alcuni di sinistra criticano questa pratica come una forma di beneficenza in contrapposizione alla politica. In realtà, è meglio interpretarlo come propaganda dell’atto: offrendo ad altri un aiuto concreto con le proprie risorse, i politici del KPÖ hanno dimostrato la loro credibilità e guadagnato la fiducia degli elettori. E anche se questa pratica difficilmente porterà di per sé a una trasformazione strutturale, ha aiutato i comunisti austriaci in carica a capire quali trasformazioni strutturali sono più urgenti, il che a sua volta ha influenzato le richieste specifiche delle piattaforme elettorali del partito.

Fornendo un sostegno diretto in questo modo e mantenendo l’attenzione sulla questione degli alloggi a prezzi accessibili durante i suoi quattro anni come consigliere comunale, Dankl si è affermato come un autentico difensore degli interessi dei lavoratori.

Questa pratica sociale è stata affiancata dal rilancio dell’attività militante da parte del partito e dell’organizzazione giovanile con la diffusione di un giornale cittadino. Già nelle elezioni per l’assemblea regionale di Salisburgo dell’aprile 2023 la coalizione guidata dal Partito Comunista Austriaco (KPÖ) ha registrato una vittoria significativa, conquistando quattro seggi e l’11,7%. Per la prima volta il KPO ha conquistato una presenza regionale. E oggi segna un’avanzata ulteriore nelle elezioni
comunali.
La sindaca di Graz Elke Kahr ha commentato così: “Kay-Michael Dankl si è guadagnato la fiducia dei salisburghesi. Quando eravamo a Salisburgo per aiutare nella campagna elettorale, l’incoraggiamento era palpabile. Il KPÖ è una forza credibile e affidabile che difende tutti coloro che altrimenti non hanno alcuna lobby”.

Maurizio Acerbo PRC UP

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