Giorgia Meloni e Abdel Fattah al-Sisi
Giorgia Meloni in Africa, visitò Algeria, Tunisia, Egitto, Etiopia e i rispettivi leaders. Propagandò in maniera generica quello che definì il Piano Mattei, strumentalizzando la figura storica di Enrico Mattei, antifascista e partigiano, eroe della Resistenza, che non ha niente a che fare con la Meloni, per quello che è stata ed è.
Il 17 marzo Giorgia Meloni è stata in Egitto, insieme alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, per regalare 7,4 miliardi di euro a Abdel Fattah al-Sisi, che ha ringraziato sorridendo. Comunque L’Egitto è un paese con corruzione, per cui i miliardi regalati potranno essere usati per scopi diversi e privati che combattere l’immigrazione.
Critiche riguardano anche i rapporti tra l’Italia e l’Egitto, in particolare il caso di Giulio Regeni, lo studente ucciso in circostanze mai chiarite del tutto mentre si trovava al Cairo. “Meloni ricordi ad al-Sisi che gli italiani esigono verità e giustizia sull’omicidio di Giulio Regeni”, ha detto Nicola Fratoianni, deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra. Alla domanda sul caso, a margine dell’accordo al Cairo, la premier Meloni ha risposto che “l’Italia pone tendenzialmente sempre la questione” dell’omicidio di Regeni. “C’è un processo in corso in Italia. Siamo andati avanti a fare quel che dobbiamo fare e il lavoro che stiamo facendo non cambia la nostra posizione sulla materia”, ha aggiunto. Anche perché Meloni è convinta che Regeni torturato e assassinato in Egitto non fa parte del Piano Mattei.

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

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