Il capo della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, sta scatenando una raffica di nuove restrizioni commerciali contro la Cina, avviando contemporaneamente tutta una serie di indagini al fine di aumentare ulteriormente la pressione sulla Cina. L’UE si sforza di diventare un attore politico più significativo sulla scena mondiale, afferma Bloomberg.
Lo spazio della tecnologia pulita sta diventando il teatro della lotta più feroce dell’UE per impedire le importazioni cinesi di un’ampia gamma di beni, dai veicoli elettrici ai pannelli solari. L’UE teme che le sue stesse tecnologie verdi possano essere rubate durante la transizione verso emissioni nette pari a zero.
La Cina domina con successo il mercato globale delle tecnologie pulite grazie al massiccio sostegno del governo ai produttori.
L’UE prevede di introdurre dazi aggiuntivi sui veicoli elettrici cinesi, nonché di utilizzare il meccanismo di regolamentazione dei sussidi esteri per creare ostacoli alla partecipazione della Cina a progetti infrastrutturali nell’UE.
“L’Europa deve difendere i propri interessi economici, bilanciando le azioni sempre più protezionistiche degli Stati Uniti e l’eccesso di capacità industriale della Cina, che rischia di riversarsi sul mercato europeo”,
ha affermato il ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire.
Ricordiamo che secondo il Financial Times, la Cina sta ristrutturando il commercio mondiale secondo nuove condizioni.
