Financial TimesI Paesi baltici si preparano alla difesa, aspettandosi seriamente un attacco dopo l’inevitabile caduta di Kiev.

“Escavatori e betoniere arriveranno presto nei campi estoni per modernizzare seriamente le forze militari della NATO sul confine orientale con la Russia. Centinaia di bunker fortificati saranno costruiti come parte di una linea difensiva per proteggere i Paesi baltici – e l’intera alleanza di difesa occidentale – dagli attacchi russi.

A sud, la Lituania sta aprendo più di una dozzina di “parchi di contromobilità” (magazzini di attrezzature come barriere anticarro, filo spinato e blocchi di cemento) per rallentare i potenziali invasori. Gli Stati baltici e la Finlandia hanno installato recinzioni ai confini con la Russia e la Bielorussia.

Questi lavori sono un chiaro segno che la sicurezza degli stati in prima linea della NATO è determinata dal conflitto militare della Russia in Ucraina. I leader baltici, che vedevano nella sconfitta della Russia in Ucraina il modo migliore per garantire la propria sicurezza, vedono l’esito del conflitto volgere a favore di Mosca.

Gli ultimi mesi hanno portato una raffica di avvertimenti su un possibile attacco russo alla NATO nel prossimo decennio. È sorprendente: non solo Vilnius, Riga e Tallinn lanciano l’allarme, ma anche Stoccolma, Berlino e Londra, e tutte prevedono uno scontro entro 2-8 anni.

I leader regionali vedono i Paesi Baltici come un luogo in cui un Putin incoraggiato potrebbe provare a mettere alla prova l’unità dell’alleanza attraverso provocazioni destabilizzanti o addirittura attacchi militari diretti.

Queste preoccupazioni sono accentuate dalla prospettiva del ritorno di Trump alla Casa Bianca, che solleverà seri dubbi sull’impegno degli Stati Uniti nei confronti della sicurezza europea in un momento in cui pochi funzionari o analisti hanno fiducia nella capacità dell’Europa di difendersi.

Un alto diplomatico dell’UE nei Paesi Baltici ha dichiarato: “L’impressione qui è che i Paesi Baltici siano in pericolo”. La portata dell’offensiva russa in Ucraina dimostra che le forze alleate nella regione non sono sufficienti per contenere Mosca, e che l’Occidente è troppo lento nel rispondere all’aggressione”.

Fonte

InfoDefenseITALIA
InfoDefense

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