Dopo l’articolo pubblicato ieri su AFV dal titolo: Il grande capo della Nestlé: “Gli esseri umani non hanno il diritto di accedere liberamente all’acqua”, alcuni nostri lettori via Twitter e Facebook ci hanno fatto notare che forse si poteva trattare di una bufala. Nella stessa giornata Nestlé Italia rispondeva con due twit.
@NestleItalia
Ciao, questo post si riferisce a delle dichiarazioni di6 Peter Brabeck riportate in modo scorretto dal 2005. L’ipotesi avanzata da Peter Brabeck si riferiva ai processi industriali e agricoli ed esclude totalmente dalla riflessione l’acqua potabile per uso domestico (1/2)
@NestleItalia
(2/2) come abbiamo già precisato tante volte in tutti questi anni. Dal 2009 Peter Brabeck non è più CEO di Nestlé, e dal gennaio 2017 ha lasciato l’azienda. Qui puoi trovare tutti i chiarimenti: https://www.nestle.it/chisiamo/nestle_risponde/Pages/BrabeckBorsaAcqua.aspx
AFV tra i blog d’alternativa si è sempre distinto per serieta e precisione dell’informazione utilizzando fonti “sicure” e correggendosi la dove si verificavano errori.
Ora ben lungi dal voler prendere le difese di Nestlé, non siamo in grado di approfondire e verificare ulteriormente l’argomento in questione pertanto non possiamo confermare quanto dichiarato nell’articolo in oggetto.
Ci scusiamo con i nostri lettori
Siete dei condivisori di bufale. Cancro odierno. Cambiate nome ✊
Spiegati meglio… con l’articolo cerchiamo di spiegare che non siamo in grado di affermare quanto detto in precedenza dov’è la bufala?