Aggiornamento flash dai fronti siriani del 29-4-2018

Sacca di Yarmouk
Da ieri pomeriggio le difese dell’ISIS hanno ceduto, due giorni di offensiva di terra sono riuscite a rompere la prima cerchia delle difese, tutto il quartiere di Al Qadam è stato quindi liberato.
Ora le forze congiunte siriane, Guardia Repubblicana e SAA (9° Divisione), con le milizie palestinesi, stanno controllando tutto il quartiere per portarsi poi a ridosso del quartiere di Yarmouk, e dare l’assalto finale alla presenza ISIS nel settore di Damasco. Combattimenti sono stati segnalati lungo il confine tra il settore dei Takfiri (ISIS) e quello dei miliziani che hanno acettato la riconciliazione con la Siria, ed ora stanno opponendo resistenza contro i terroristi che ercano una via di fuga braccati dalla potente avanzata siriana.
Finora la resistenza ISIS è stata forte, ma evidentemente il consumo di munizioni necessario al sostentamento di una potente risposta di fuoco, ha esaurito le riserve accumulate in loco e reso impossibile un rifornimento dato il fuoco delle batterie sulle linee di approvvigionamento, ipotizzabile anche il crollo di alcuni tunnel utilizzati come collegamento.

Deir Ezzour
Torniamo a parlare di questo fronte.
D ier sera è in corso un’offensiva dell’esercito siriano contro le forze di occupazione delle SDF oltre il fiume Eufrate ,a nord est di Deir Ezzour, sono stati liberati già alcuni villaggi, 4 per la precisione Junaynah, Jayah, Shamrt Hossan e Huwayjat Ma’ishyah, l’aviazione americana sarebbe intervenuta, ma su questo episodio ci sono giunte informazioni di caccia russi che si siano frapposti tra i caccia USA e la loro missione costringendoli al ritiro, la fonte è data per sicura per cui le do credito.
È sicuramente uno sviluppo interessante, prima di tutto per l’impegno diretto dell’SAA contro le SDF, secondo per la presenza di caccia russi e USA sullo stesso campo di battaglia.

Sacca di Rastan
da ieri è in corso un massiccio bombardamento delle postazioni terroriste nella sacca, ingrenti rinforzi siriani si stanno dirigendo verso questo settore per la prossima offensiva di terra.
Sono segnalati in movimento anche reparti delle Unità Tigre muniti di T90 molto adatti al combattimento in questo tipo di terreno e per contrastare le forze corazzate nemiche.

Base aerea di Hemeimin
Le forze di difesa antiaerea russe hanno implementato le difese della base con nuovi mezzi arrivati, il sistema Tor-M2 evoluzione del precedente Tor, vanta ora un incremento della disponibilità di lancio immediato, passato da8 missili a 16 e la capacità di lanciare con eguale precisione anche in movimento. Il sistema Tor-M2 è dotato del nuovo missile intercettore 9M338 che vanta un aumento della quota di ingaggio ora fino a 10.000 metri, efficace contro aerei, elicotteri, missili da crociera, bombe a guida laser, proiettili di artiglieria e droni.

Qui allego l’ultima Sitrep per completa informazione sugli sviluppi recenti.

http://sakeritalia.it/sitrep-geopolitica/situazione-operativa-sui-fronti-siriani-al-27-4-2018/#comment-55468

Stefano Orsi

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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