Francesco Cecchini

Abdelaziz Bouteflika


In Algeria non solo i generali simpatizzano con coloro che manifestano contro il quinto mandato di Abdelaziz Bouteflika. Vedere la dichiarazione del Generale Gaed Salah che ha affermato che le Forze Armate condividono la stessa visione del futuro che il popolo che protesta. Più di 1000 giudici algerini hanno detto che si rifiuteranno di supervisionare, controllare le elezioni presidenziali il prossimo mese se il presidente Abdelaziz Bouteflika parteciperà. E’ uno dei più grandi colpi sferrati a Bouteflika da quando le proteste sono iniziate. In una dichiarazione, i giudici hanno aggiunto che stanno formando una nuova associazione. Bouteflika è rientrato in Algeria domenica dopo aver subito un trattamento medico in Svizzera. Decine di migliaia di tutte le classi sociali hanno protestato senza tregua per tre settimane contro la sua decisione di presentarsi alle elezioni di aprile, respingendo un sistema politico stantio e corrotto dominato dai veterani di una guerra di indipendenza contro la Francia terminata nel 1962. I manifestanti hanno anche respinto la sua offerta di limitare il suo mandato se vince il voto. Qualche ora prima dell’arrivo di Bouteflika, il suo partito al governo, l’ FLN, ha invitato tutte le parti a lavorare insieme per porre fine alla crisi e promuovere la riconciliazione nazionale. Ma anche questa offerta è stata rifiutata.

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

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