Riceviamo e pubblichiamo
“Sebastián Piñera deve andare a casa e subito”, commenta Manuel Santoro, segretario nazionale di Convergenza Socialista. “Il suo governo liberista, amico delle grandi industrie e della grande finanza deve terminare immediatamente. Dopo aver strangolato l’esistenza di milioni di cileni costringendoli a sacrifici enormi, a precarie condizioni di vita e di lavoro, il popolo cileno è stanco e giustamente reagisce. Condanniamo la vergognosa reazione violenta e infame delle forze dell’ordine, delle forze armate nei confronti di cittadini inermi.”
“Dopo politiche di privatizzazione del sistema pensionistico con pensioni che non superano il centinaio di dollari, dopo aver privatizzato la sanità e l’università con il ricorso all’indebitamento per accedervi, con salari irrisori e l’impossibilità di arrivare alla fine del mese, il popolo cileno pretende una svolta socialista. Il Governo, invece, si arrocca e, in perfetto stile Pinochet, spara.”
“Convergenza Socialista si unisce, quindi, alla giusta mobilitazione e lotta del popolo cileno contro il governo reazionario di Piñera”, conclude Santoro, “e si associa alle manifestazioni internazionali di solidarietà e di supporto per il popolo cileno.
Convergenza socialista