Siamo l’unica forza politica che dice no alla guerra e lo diciamo per due ordini di ragioni entrambi fondamentali. Primo, perché siamo da sempre pacifisti, siamo contro lo strumento della guerra, di tutte le guerre, per risolvere i conflitti internazionali e vogliamo un ritrovato ruolo diplomatico per l’Italia. Il secondo motivo riguarda le nostre bollette, la possibilità di continuare a produrre beni e servizi, il nostro riscaldamento per quest’inverno. L’energia per le aziende.

Il governo Draghi sta mentendo sulla sostituzione del gas russo (lo hanno denunciato Antonio Rizzo e Alberto Clò nelle pagine del Fatto Quotidiano – link nei commenti). Non c’è un piano di razionamento e i prezzi sono alle stelle. Purtroppo la verità è che, senza il gas russo di cui l’Italia – per scelte di governi e interessi passati – ha fatto largamente uso, rischiamo di dover affrontare un autunno e inverno molto problematici.

La priorità di Unione Popolare è una transizione energetica e produttiva, ma sappiamo anche che questa non avviene dall’oggi al domani proprio perchè i governi che si sono succeduti non hanno mai messo questa transizione come priorità. Sappiamo che bisogna accompagnare in modo serio la transizione energetica, ma forse è il caso di smetterla di dir bugie agli italiani: il piano italiano per il razionamento energetico è molto, molto indietro. Di gas non c’è offerta al momento e quella che c’è comporta e comporterá bollette più alte. Ad esempio perchè la costruzione di rigassificatori per convertire il gas americano è costosa e inquinante. Vale come prezzo per continuare la guerra? Secondo noi no.

Unione popolare propone – nel breve termine – un tetto al prezzo del gas accompagnato da aiuti alle famiglie e alle aziende finanziati con la tassazione al 90% degli extraprofitti delle aziende energetiche. Nel medio periodo proponiamo di investire in modo massiccio nelle energie rinnovabili, che possano costituire il vero paradigma della nostra transizione per famiglie e aziende. Non succede dall’oggi al domani, ma qualcuno dovrà pur iniziare.

#UnionePopolare #elezionipolitiche2022 #DeMagistris

Luigi De Magistris Unione Popolare

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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