Francesco Cecchini
Autore: B.R. Ambedkar Titolo :Annihilation of Caste ( con saggio introduttivo di Arundhati Roy) Editore: Verso Books Pagine 415 . Prezzo: 20 euro
Il 6 dicembre ricorre il sessantunesimo anniversario della morte a Delhi di Bhimrao Ramji Ambedkar. Era nato a Mhow Cantonment, 14 aprile 1891. Lanniversario è ricordato e celebrato in India perché il suo pensiero, la sua azione di economista, sociologo, riformatore sociale, uomo politico e principale architetto della Costituzione indiana, hanno ancora valore attuale. Fu insignito, dopo la morte del titolo di Bharat Ratna, gioiello dellIndia, la più alta onorificenza ufficiale. Nato nel 1891 in una famiglia di Intoccabili e poi convertitosi al buddismo, il dottor Ambedkar fu uno dei pensatori più radicali dell’India moderna, contribuendo nel 1947 alla stesura della Costituzione. Nel 1936 in una conferenza sconfessò Gandhi su un tema cardine della società: il sistema delle caste. A rinforzo delle sue tesi si è eleva, in questi la voce potente e appassionata della scrittrice e militante sociale Arundhati Roy. Nel corposo saggio, intitolato Il Dottore e il Santo, http://www.caravanmagazine.in/essay/doctor-and-saint Arundhati Roy si scaglia contro le iniquità del sistema delle caste. In India ancora oggi i dalit, gente svantaggiata come vengono chiamati i fuori casta da quando, nel 1950, la Costituzione vietò l’uso del termine pariah,intoccabile, subiscono omicidi, rapimenti e stupri. Ambedkar scrisse che per gli intoccabili l’Induismo era una stanza degli orrori. Con un coraggio, afferma Arundhati Roy, che gli intellettuali d’oggi in India faticano a trovare. Ambedkar fu contro Ghandi, per il quale l’intoccabiità era una semplice pratica religiosa e culturale. Gandhi si battè in prima persona per la parità giuridica e il miglioramento delle condizioni di vita degli Intoccabili, che ribattezzò harijan, figli di Dio. Ma pur volendo eliminare l’Intoccabilità, non ripudiò il sistema che l’aveva generata. Il Mahatma andava a trovare i bhangi, gli spazzini, nel corso di visite ampiamente pubblicizzate, portando loro cibo e rispetto, sempre però esortandoli a non rinnegare la loro eredità culturale. Ambedkar era invece convinto che i fuori casta fossero un inevitabile sottoprodotto delle caste, e che per loro l’unica speranza di emancipazione fosse la completa demolizione del sistema. Sono passati settant’anni dall’indipendenza dell’India, agosto 1947, e le caste e gli Intoccabili esistono ancora. Il principio etico-politico che divise all’epoca Gandhi e Ambedkar è ancora drammaticamente attuale.
