Argentina Il candidato oppositore Alberto Fernández, che domenica ha ottenuto una schiacciante vittoria rispetto al presidente neoliberista Mauricio Macri nelle Primarie argentine, ha risposto al presidente brasiliano Jair Bolsonaro, definendolo “razzista, misogino e violento”.
Le dichiarazioni sono arrivate poche ore dopo che il fascista Bolsonaro ha affermato che il Brasile potrebbe ricevere un’ondata di migranti in fuga dall’Argentina se i politici di sinistra dovessero vincere le elezioni presidenziali di ottobre, evento altamente possibile dopo aver raggiunto un risultato promettente nelle primarie di domenica contro Macri.
“Con il Brasile abbiamo uno splendido rapporto. Il Brasile sarà sempre il nostro partner principale. Bolsonaro è una congiuntura di fattori nella vita del Brasile come Macri lo è nella vita dell’Argentina”, ha detto Fernandez in un’intervista al canale televisivo Net TV.
“Ora, in termini politici, non ho nulla a che fare con Bolsonaro. Accolgo con grande favore che parli male di me. È un razzista, un misogino, un violento … quello che chiederei al presidente Bolsonaro è di scarcerare Lula e di andare a nuove elezioni contro Lula libero”, ha aggiunto, riferendosi all’ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva incarcerato con un processo rivelatosi costruito ad arte.
Il “Frente de Todos” di Fernández, che prevede il binomio presidenziale con l’ex presidente Cristina Fernández de Kirchner, ha vinto domenica con il 47,66% dei voti contro il 32,09 di “Insieme per il cambiamento”, la coalizione di Macri.
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