Cosa stiamo diventando?
Una giovane mamma di 20 a Sondrio perde la figlioletta di 5 mesi appena. Appena appreso il terribile esito, la mamma inizia a piangere e urlare disperata, perché non rivedrà più la sua piccola.
Ma le persone in coda al Pronto Soccorso si infastidiscono, chiedono che venga zittita, allontanata. Iniziano a dire che forse quelle urla e quei pianti sono un rito tribale, da “scimmia”.
Si dicono che non può essere così disperata la giovane, “tanto loro fanno un figlio all’anno. Per loro non è lo stesso”.
Pare impossibile, vero? È invece purtroppo è accaduto e la vittima di questa vicenda allucinante è una giovane mamma nigeriana.
Quando è accaduto che non proviamo più nemmeno pietà per la sofferenza? Quando si è iniziato a non sentire empatia per la disperazione di una mamma?
Cosa stiamo diventando?

Nicola Fratoianni pagina FB

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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