Mentre l’emergenza coronavirus e le difficoltà di un sistema sanitario spezzettato fanno nascere da più parti un ripensamento non solo sull’autonomia regionale ma sul caos procurato dalla sciagurata riforma del titolo V della Costituzione, Bonaccini tira dritto sull’autonomia come se niente fosse.
Umiltà e buon senso richiederebbero quantomeno la sospensione di un provvedimento che ha conseguenze molto pesanti sul patto solidaristico che unisce il paese. Su questo tema Bonaccini si conferma il miglior alleato della Lega, con buona pace della narrazione raccontata in campagna elettorale
P.S.
Non è affatto vero che l’Emilia-Romagna non chiede un € in più allo Stato, perchè l’autonomia è richiesta a saldi di bilancio invariati, il che significa che in condizione di crisi economica l’Emilia-Romagna incasserebbe le medesime risorse dell’annualità precedente.
Stefano Lugli pagina Fb