US Flag Around the Earth --- Image by © Images.com/Corbis

Ci riprovano.
Gli Stati Uniti, che non sono riusciti a frenare i precedenti aiuti dell’Iran al Venezuela, hanno presentato in tribunale una causa per sequestrare le prossime navi iraniane cariche di carburante prima che raggiungeranno la loro destinazione in aiuto verso Caracas .

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato infatti ieri che il giudice distrettuale americano James Boasberg ha intentato una causa mercoledì scorso con la Corte Superiore del Distretto di Columbia a Washington, DC., per sequestrare la nuova spedizione di benzina che l’Iran invierà in Venezuela su richiesta del governo chavista di Nicolás Maduro, per difendersi dall’embargo secondo l’agenzia di stampa britannica Reuters.

L’ordinanza del tribunale ha come obiettivo confiscare “oltre 1,1 milioni di barili di benzina caricati su 4 navi cisterna, Bella, Bering, Pandi e Luna.”

La causa depositata nel tribunale statunitense oltre ad impedire l’arrivo della benzina in Venezuela e ad appropriarsene ha un triplo obiettivo, impedire che si generi un guadagno dalla vendita di petrolio per l’Iran, un paese che, come il Venezuela, è il bersaglio di feroci sanzioni economiche da parte di Washington.

La Reuters ricorda che questo è l’ultimo tentativo in ordine di tempo dell’amministrazione americana, presieduta da Donald Trump, per “aumentare la pressione economica” contro questi due paesi, che considera “nemici”, per la loro ideologia antimperialista.

A dispetto delle sanzioni illegali statunitensi, l’Iran ha inviato in Venezuela cinque petroliere a giugno per aiutare il paese sudamericano ad alleviare la carenza di carburante, trovando nel contempo un mercato per vendere petrolio e prodotti petroliferi. Washington non poteva fare nulla per impedirlo.

In effetti, l’arrivo della nuova spedizione di aiuti dall’Iran al Venezuela sarebbe un’altra sconfitta per gli Stati Uniti che cercano di strangolare l’economia di questi due paesi e mettere in ginocchio le loro popolazioni.

Oltre all’Iran, il governo bolivariano gode del sostegno di Russia, Cina e Cuba, anch’esse sanzionate dagli Stati Uniti. “Tutto ciò potrebbe implicare che l’epoca d’oro dell’impero americano stia già volgendo al termine” scrive hispantv.

Rete solidarietà rivoluzione bolivariana

https://www.hispantv.com/noticias/ee-uu-/470277/iran-venezuela-sanciones-petroleo

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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