Se ne è persa trac­cia di que­sto piano, di cui tanto si è par­la­to, che vo­le­va in­di­vi­dua­re i punti da cui par­ti­re. Un testo dove si par­la­va di “re­si­lien­za”, che ci sem­bra del tutto fun­zio­na­le ai pro­ces­si di ri­strut­tu­ra­zio­ne ca­pi­ta­li­sta.

Un piano che si è dato l’o­biet­ti­vo di au­men­ta­re i tassi di cre­sci­ta del­l’e­co­no­mia e i li­vel­li di pro­dut­ti­vi­tà. Ta­cen­do com­ple­ta­men­te le ra­gio­ni per le quali il no­stro paese ha perso, da al­me­no 30 anni nu­me­ro­si punti ri­spet­to agli altri paesi eu­ro­pei. Dove in­ve­ce in­ve­sti­va­no nel set­to­re pub­bli­co, nella ri­cer­ca, nel­l’in­no­va­zio­ne, il Ita­lia in­ve­ce an­da­va­no avan­ti pro­ces­si di de­lo­ca­liz­za­zio­ne e la sven­di­ta del set­to­re pub­bli­co.

Il piano Colao pre­ve­de­va in­ve­sti­men­ti per ren­de­re ef­fi­cien­te la mac­chi­na am­mi­ni­stra­ti­va pub­bli­ca, ma ad oggi ve­dia­mo in­ve­sti­men­ti ina­de­gua­ti negli or­ga­ni­ci della Pub­bli­ca am­mi­ni­stra­zio­ne e nella sa­ni­tà. Le stes­se linee guida per il ri­tor­no sui ban­chi di scuo­la la­scia­no molto a de­si­de­ra­re

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Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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