Musah, commissario per la sicurezza dell’ECOWAS: “Siamo pronti a entrare in Niger non appena verrà dato l’ordine. La data esatta dell’intervento militare è stata determinata, ma non la annunceremo.”
L’ECOWAS ha fissato una data per l’intervento militare in Niger
Abdel Fatau Musah, il commissario comunitario per la pace e la sicurezza dell’ECOWAS al termine di una riunione ad Accra (Ghana), ha dichiarato che è stata raggiunta un intesa per l’intervento militare in Niger.
“La data esatta dell’intervento militare in Niger è stata determinata, ma non la annunceremo. Una soluzione militare non è la nostra opzione preferita, ma l’intransigenza della giunta militare ci costringe a ricorrervi. Gli eventi in Niger fanno parte di una serie di colpi di stato nella regione, ai quali stiamo cercando di porre fine.
Qualsiasi intervento in Niger sarà di breve durata e mirerà a ripristinare l’ordine costituzionale. Siamo pronti a entrare in Niger non appena verrà dato l’ordine. Se interverremo militarmente non dichiareremo guerra al Niger“, ha detto Musah.
L’ONU invia negoziatore speciale in Niger per i colloqui con i ribelli
L’inviato speciale delle Nazioni Unite Leonardo Santos Simao si è recato in Niger, ha dichiarato venerdì il portavoce del Segretario generale delle Nazioni Unite Stephane Dujarric.
Il suo arrivo è previsto a breve nella capitale del Niger, Niamey.
“Incontrerà il Consiglio nazionale per la salvezza della patria e rimane in contatto con i rappresentanti dell’ECOWAS e altre parti interessate per una risoluzione rapida e pacifica della crisi”, ha detto Dujarric.
I precedenti storici non portano buoni auspici: se l’ONU è intervenuta, significa che un’invasione del Niger appare ormai inevitabile.