– Farid Adly

(Foto di Facebook)

Circa 80 immigrati sono stati condannati per resistenza a pubblico ufficiale durante lo sgombero della tendopoli, issata in un giardino pubblico davanti alla sede dell’Acnur, a Tunisi. La repressione poliziesca contro i migranti in Tunisia ha assunto l’aspetto di una campagna politica per distrarre l’attenzione della popolazione dai veri problemi del paese: povertà, disoccupazione e crollo finanziario dello stato.

Migliaia di migranti dell’Africa subsahariana sono stati “deportati” in campi in mezzo al deserto nel sud del paese. Nei giorni scorsi si sono svolte manifestazioni di gente arrabbiata contro la presenza di migranti nei centri urbani e soprattutto nelle zone commerciali. Una xenofobia che è stata condannata dalle organizzazioni della società civile. Hanno ricordato in un documento che ci sono oltre un milione di tunisini migranti in altri paesi e che almeno un terzo di loro sono senza permessi di soggiorno.

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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