Manon Aubry, 29 anni, capolista di La France Insoumise.
Francesco Cecchini
La lista per le elezioni europee 2019 di La France insoumise con la scesa in campo del suo leader, Jean-Luc Mélenchon, conta di ottenere lo stesso risultato che alle legislative del 2019. Grande è l’impegno di dei due capilista Manon Aubry e Manuel Bompard: due meeting ogni settimana ed inoltre interventi continui alle radio e alle televisioni. Jean-Luc Mélenchon ha risposto con forza alla “Lettera agli europei” di Emmanuel Macron, affermando: “Uscire dai trattati europei”. Il testo è stato pubblicato in molti media francesi, tra I quali il giornale Libération il 10 marzo scorso. Nella campagna elettorale del 2017 la parlola d’ordine è stata “L’Unione Europea, la cambiamo o la lasciamo” e lo è ancora, assieme all’ “Uscita concertata dai trattati europei” e alla “Negoziazione di altre regole”. Inoltre viene proposta la fine dell’indipendenza della Banca Centrale europea.
In Italia Potere al Popolo rispondendo a una lettera di Jean-Luc Mélenchon con la quale si diceva contento della partecipazione del movimento alle elezioni europee, ha ribadito che le prossime europee saranno importanti nella politica del continente Europa e che bisognerà andare avanti nel costruire quellalleanza politica e sociale indicata dal Patto di Lisbona, un grande movimento internazionale e internazionalista che metta insieme gli sfruttati del nostro continente.
Sembra, almeno per ora, Potere al Popolo non aderisca alla proposta di una lista unitaria a sinistra di Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana e L’Altra Europa per Tsipras. Pure PCI e PSL sembrano voler partecipare alle europee da soli.
Anche in Francia la sinistra non è unita. Venerdì 29 marzo, Palazzo della Mutualità al Palazzo della Mutualità di Parigi c’è stato il lancio della campagna elettorale per le europee del 26 maggio di Lutte Ouvrière. Composto da 79 candidati provenienti dal mondo del lavoro, LO sarà guidata da Nathalie Arthaud, insegnante, e Jean-Pierre Mercier, operaio automobilistico. LO è per gli Stati Uniti socialisti d’Europa un primo passo verso una Repubblica Socialista universale. LO correrà da sola, l’altra formazione trotskista, il Nouveau Parti Anticapitaliste non parteciperà, troppe le differenze. Nathalie Arthaud in una conferenza stampa ha detto: ” L’NPA vuole una campagna che mescoli richieste sociali, ambientali e sociali con l’obiettivo contro i trattati europei. LO è contro il grande capitale, tout court.” Comunque NPA ha dato indicazione di voto per LO.
Natalie Arthaud leader de Lutte ouvrière
CONCLUSIONE. ALLE EUROPEE DEL 26 MAGGIO 2019 SINISTRA FRAZIONATA SIA IN FRANCIA CHE IN ITALIA
