Il cartone fa parte della famosissima serie di #ScoobyDoo, prodotto dalla #WarnerBros, colosso statunitense filiale di Warner Media e di proprietà di AT&T, la multinazionale statunitense formata da società e holding con sede in Texas che è la più grande compagnia di telecomunicazioni al mondo,

Il personaggio presentato si chiama “Ernesto”, basco rosso (sottolineato durante il video), divisa verde, “ex studente radicale della università” che ora lotta in difesa dell’ambiente contro una piattaforma petrolifera che inquina.

Ma è solo la prima parte del cartone-mistero la cui trama cerca di catturare i cattivi.

Verso la fine ecco il colpo di scena.
I terribili mostri, che durante tutto il video attaccano chiunque si avvicini alla piattaforma, vengono catturati dal gruppo di Scooby Doo e una volta in trappola e smascherati sono Ernesto ed i suoi compagni ambientalisti.

Di fronte alla sorpresa della sua ex amica bionda della università “Ernesto” confessa: “Il nostro piano era impossessarci del petrolio contenuto in un deposito della piattaforma per venderlo e con quei soldi pagare le nostre proteste.”

“Quindi tu lo facevi per denaro?” gli domandano, ed Ernesto risponde: “Non avete idea di tutte le spese che ho per essere un gran attivista. Una volta localizzato il petrolio, quello che dovevamo fare era tenere lontani tutti quelli che avrebbero potuto compromettere i nostri affari, se non foste arrivati voi ce la avremmo fatta.”

Un’altra ragazza del gruppo di Scooby Doo gli chiede: “Aspetta, fammi capire bene. Avreste causato un gran danno ambientale per guadagnare molto denaro e con quello finanziare le vostre proteste contro altri disastri ambientali?”

Ed “Ernesto” risponde: “Sì, devi essere disposto ad uccidere l’ambiente per salvarlo.”

“Cheeeee? No. Non credo che ciò vada bene” rispondono in coro i 4 giovani del gruppo di Scooby Doo, i quali chiamano la polizia, che arriva in auto e porta in prigione “Ernesto” ed i suoi 3 compagni di lotta.

Il cartone ci è stato segnalato da un lettore della pagina che lo aveva appena terminato di vedere insieme alla figlia italiana sul canale Boing inviandocene uno spezzone via messenger.

Abbiamo subito mostrato il video ad altri due bambini italiani che erano con noi ed entrambi già conoscevano il cartone e la storia perché lo avevano visto in passato sullo stesso canale.

Abbiamo fatto una piccola ricerca in sudamerica con famiglie che hanno figli ed anche loro lo avevano visto in spagnolo.
Immaginiamo che il video abbia anche una versione in inglese essendo prodotto negli Stati Uniti ed in altre lingue, così come esiste una versione in italiano.

Non è un caso isolato che la cinematografia statunitense utilizzi i propri lavori per la manipolazione della realtà con messaggi più o meno subliminali, farlo anche contro i bambini è riprovevole.

Riportiamo il link del cartone completo in lingua spagnola tratto dalla pagina scooby doo misterios s. a. spesso una segnalazione a facebook serve.

Rete solidarietà rivoluzione bolivariana

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2980075215345464&id=246841935335486

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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