DIZIONARIO DI IPOCRISIE , DI PROVE FALSE , DI MENZOGNE ,DI OCCULTAMENTI . LA GUERRA MEDIATICA DELL’IMPERO .post primo


Il Potere , qualsiasi Potere , per vincere sul campo ha bisogno di conquistare le menti , di rendere credibile e giusta la sua lotta , di individuare obiettivi che mirino ad assicurare benessere e pace . E tanto più il Potere si fonderà sull’arbitrio tanto più necessiterà di un fronte articolato e vasto di strumenti che sappiano dare ragione delle operazioni messe in atto .Ai giorni nostri tutto può “far brodo” . Non solo giornali , televisioni , internet , cinema , libri , documentazioni “scientifiche” . Anche sport , concorsi di bellezza , gossip , festival letterari …E un ruolo fondamentale dovrà essere svolto dagli opinion makers ,sopratutto se ben pagati .
Perché un tale lavorio mediatico abbia possibilità di successo è d’obbligo una base ideologica ampiamente diffusa che sappia essere di sfondo ad una grande varietà di stili di vita e di concezioni del mondo apparentemente contrastanti .
Nell’Occidente in particolare , tale base è data dalla convinzione per fede (razionalizzata naturamente come accettazione di una realtà evidente o come teorizzazione “scientifica”) dell’inevitabilità del modo di produzione capitalistico e della società a conduzione borghese come l’unico modello storicamente possibile . Va da sè che una tale introiezione ideologica comporta l’assunzione di valori quali il libero mercato (e anche il suo opposto : il protezionismo) , l’accaparramento privatistico dei beni produzione e conseguente concentrazione delle ricchezze , la sottrazione del plusvalore , la speculazione bancaria e borsistica , la difesa degli interessi dello stato con la militarizzazione e con la guerra . Valori che giustificano a cascata altri valori : la giustezza dei privilegi della ricchezza ritenuti frutto dell’intelligenza e dell’impegno , la giustezza perciò di un mondo diviso tra classi abbienti e classi non abbienti , tra Paesi ricchi e paesi poveri …
Perchè un modello di produzione allo stato attuale avviato verso la sua ultima fase , la sua più degenerativa , possa essere ritenuto credibile da grandi masse , proprio ora che si sta rendendo sempre più feroce con le sue guerre spietate e con la devastazione ambientale , è assolutamente necessaria una guerra mediatica a tutto campo in cui poter sfoderare un incredibile campionario di ipocrisie , di menzogne , di false prove , di occultamenti come cercheremo di documentare con qualche esempio nei post successivi .
secondo post a breve

Di Antonello Boassa

Contro le guerre imperiali innanzitutto, contro le guerre valutarie e del debito, contro le politiche neoliberiste. Contro lo sfruttamento dei lavoratori e dei popoli, contro la devastazione del pianeta, in difesa dello stato sociale e della libertà e dell'uguaglianza sociale di tutte e di tutti, in difesa del mondo animale, Antonio scrive anche per L'Interferenza

2 pensiero su “DIZIONARIO DI IPOCRISIE p1”
  1. Ottimo articolo …purtroppo non riesco a guardare più in là del mio naso per intravedere uno spiraglio, una via d’uscita. Anche la lotta per responsabilizzare le multinazionali, soprattutto, colpo per colpo, finisce per essere sfibrante, esaustiva.
    Grazie

    1. La lotta di classe oggi è sfibrante. Ma quando mai non lo è stata? In altre aree del pianeta non possiamo fare a meno di registrare resistenze e vittorie. l’Europa non è più il centro del mondo. Penso che sotto molti punti di vista siamo una retroguardia…ma non è detto che lo saremo ancora per molto…a noi non resta altro che lottare e studiare…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy